L’Economia Intangibile Americana e il Valore della Scarsità: una prospettiva CGPH Banque d’Affaires
- Andrea Battista
- Aug 10
- 3 min read
"Novanta per cento."Non è un numero qualunque: è la quota stimata di asset intangibili – software, dati, proprietà intellettuale, brand, reti – che oggi compone il valore complessivo delle società dell’S&P 500, secondo l’analisi di Tej Parikh sul Financial Times. Cinquant’anni fa, quel valore era dominato da fabbriche, macchinari e scorte fisiche.
L’economia americana ha compiuto una trasformazione radicale: dalla prevalenza di beni tangibili alla centralità di asset immateriali, capaci di generare valore attraverso scalabilità estrema, sinergie integrate e network effects.
Dal Capitale Fisico al Capitale Immateriale
Secondo i dati della World Intellectual Property Organization, negli Stati Uniti la spesa in asset intangibili ha superato quella in asset tangibili già alla fine degli anni ’90, e da allora il divario è cresciuto costantemente.Nel 2024, gli investimenti in asset immateriali hanno raggiunto 4,7 trilioni di dollari – quasi il doppio della somma di Francia, Germania, Regno Unito e Giappone messi insieme.
Questi asset presentano caratteristiche distintive:
Costi marginali nulli: una volta sviluppato un codice software, replicarlo costa praticamente zero.
Effetti di rete: più utenti generano più valore, rafforzando le barriere competitive (es. Amazon Marketplace, Apple iOS).
Winner-takes-all: i first mover possono crescere in modo esponenziale, consolidando la leadership di mercato.
La Concentrazione e il “Nuovo Eccezionalismo” Americano
Il Financial Times sottolinea come oggi i primi 10 titoli rappresentino il 40% della capitalizzazione dell’S&P 500 e il 33% degli utili.Questo fenomeno è trainato dai Magnificent 7 – Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Meta, Nvidia e Tesla – aziende che hanno costruito il proprio impero su piattaforme digitali, algoritmi e basi dati, ora potenziati dall’Intelligenza Artificiale.
Rispetto ai mercati sviluppati internazionali, l’indice MSCI US ha oltre 20 punti percentuali in più di peso nei settori “new economy” (tech, healthcare) e altrettanti in meno nei settori capital-intensive tradizionali (industriali, materiali, finanziari).Il risultato è un divario crescente in termini di crescita, profitti e valutazioni, che – come osserva Parikh – potrebbe persino ampliarsi.
Volatilità, Valutazioni e Limiti della Contabilità Tradizionale
Gli asset intangibili, per la loro natura, sono più difficili da finanziare tramite debito (non fungono da collaterale) e più sensibili ai tassi di interesse, perché gran parte del loro valore attuale deriva da flussi di cassa futuri.
Sul fronte valutativo, il mercato sembra “caro” se giudicato con i metodi tradizionali – P/E e P/B ratio – ma ciò è in parte un’illusione contabile: molte componenti di valore (branding, capitale organizzativo, formazione interna) non vengono capitalizzate nei bilanci, risultando invece come spese.Il WIPO calcola che gli “intangibili non misurati” valgano 2,7 trilioni di dollari e che includerli nel calcolo del PIL avrebbe aggiunto 0,2 punti percentuali alla crescita media della produttività americana tra 2010 e 2024.
La Visione Strategica di CGPH Banque d’Affaires
Come banca d’affari leader in operazioni di M&A e fundraising per società tecnologiche e innovative, CGPH Banque d’Affaires riconosce che la transizione verso l’economia intangibile ridefinisce le logiche di crescita, valutazione e consolidamento settoriale.
La nostra azione si concentra su:
Operazioni cross-border per integrare know-how, piattaforme e brevetti.
Strutturazione di veicoli di investimento tematici per massimizzare la crescita nei settori AI, cloud e data economy.
Accesso a capitali globali per sostenere lo sviluppo di asset ad alto contenuto innovativo.
Integrare l’Immateriale con il Reale: il Valore della Scarsità
Tuttavia, la nostra strategia di lungo periodo non si limita alla “nuova economia”. In un mondo dove i beni digitali possono essere replicati all’infinito, gli asset fisici caratterizzati da scarsità intrinseca – vigneti di pregio, immobili in location uniche, produzioni agricole di eccellenza – rappresentano una forma di valore stabile e non replicabile.
Questi asset offrono:
Protezione dall’inflazione.
Stabilità in contesti di volatilità finanziaria.
Valore culturale e identitario, sempre più ricercato dai capitali globali.
Conclusione: Due Mondi, Un’unica Strategia
L’economia americana mostra come la combinazione di innovazione scalabile e posizionamento strategico possa generare concentrazione e crescita straordinaria.Allo stesso modo, CGPH Banque d’Affaires integra nel proprio approccio l’agilità e il potenziale dell’intangibile con la solidità e la rarità degli asset tangibili.
Questa sinergia – tra ciò che può crescere esponenzialmente e ciò che non può essere replicato – costituisce la nostra risposta strategica alla nuova economia globale.
CGPH Banque d’AffairesLa prima banca d’affari specializzata in investimenti immobiliari in Europa, con una visione globale sull’economia intangibile e sugli asset rari.
